martedì 28 gennaio 2014

Internet in mobilità


Siamo nel 2014 e le possibilità di collegarci ad internet quando siamo in giro, per lavoro o per svago, non mancano certo.
Non sarò certo il massimo esperto di connettività, ma una certa esperienza me la sono fatta, partendo dalle BBS negli anni 80, che accedevo con il Commodore 64 e l'adattatore telematico,Screenshot: adattatore_telematico_commodore_6499.gif passando poi ai vari modem dei primi pc e dell'Amiga, fino a fine anni '90 quando pagai Telecom Lire 150.000 per un intero anno di Internet a 56k ! Senza l'incubo della bolletta ! Che sogno !



Poi però sono arrivati gli anni 2000 e la linea ADSL, la cosiddetta banda (un pò più) larga.
E oggi siamo negli anni DIECI e ho la sensazione che molti di noi possano iniziare a prescindere dal cavo (rame o fibra che sia) e puntare tutto sulle connessioni mobili, quindi basate su una SIM, la stessa che avete nel cellulare, e relativo contratto comprensivo di opzione dati.
Per ragioni di praticità e anche di economia.

Vediamo quindi cosa ci mette a disposizione la tecnica.

La "chiavetta":

E' il sistema di connettività mobile che si è imposto per primo, almeno in Italia, spinto con forza dai soliti operatori cellulari nazionali.
Pro:

  • contiene una SIM dedicata e quindi si naviga senza impegnare il cellulare
Contro:
  • contiene una seconda SIM oltre a quella del vostro cellulare che va anch'essa pagata !
  • si collega ad un pc e quindi fa navigare un solo pc per volta 
  • tende ad aumentare di molto il consumo della batteria del notebook
  • la ricezione è scarsa  perchè è un dispositivo che per sua natura non può ospitare antenne decenti e perché è costretta a stare collegata al pc, posizione non sempre felice per la ricezione
  • va "installato" un suo programma sul PC, di solito pesante, invasivo e raramente ben fatto.
  • prima o poi ve la scordate inserita e fate un disastro quando mettete in borsa il notebook !
Il vostro smartphone:
Oggi tutti i modelli di cellulari hanno una funzione detta HotSpot o (più difficile da dire !) tethering, che sfruttando la connettività 2g/3g/4g offerta dalla vostra SIM genera una rete Wireless alla quale uno o più computers (ma anche tablet o qualsiasi altro dispositivo wifi) possono collegarsi.
Attenzione parlo di Hotspot wireless, che consiglio,  esiste anche Hotspot bluetooth (altro tipo di wifi  ma meno adatto a questo scopo) e hotspot USB con relativo cavetto (buon 1999 !)
Per esperienza diretta ad oggi è molto facile farlo con gli smartphones con una versione Android superiore alla 4.0, con Iphone l'aggiornamento a IOS7 ha complicato un pò le cose con problemi di compatibilità, mentre con Windows Phone dipende dai modelli, alcuni non lo permettono.

Pro:
  • un unico dispositivo per la connettività
  • una unica SIM da pagare e gestire
  • possibilità di posizionare il cellulare lontano dal pc, magari dove "prende" meglio
  • facile controllo e gestione della connessione
  • ci si collegano più computers/tablet alla volta
  • non dovete comprare un altro dispositivo
  • facilità di collegamento, nulla da installare sul pc
Contro:
  • consumo della batteria del cellulare
  • alcuni (vecchi..) modelli hanno problemi a telefonare e gestire la rete wifi contemporaneamente

Le "saponette":
Tecnicamente sono piccoli "router" ,3g o 4g, sono dispositivi  come i cellulari, a batteria, che contengono anch'essi una SIM dedicata, sono cellulari senza schermo, o chiavette wireless vedete voi come definirle.
Comunque sono molto interessanti.

PRO:
  • possibilità di posizionare la saponetta dove "prende" meglio
  • non consumano la batteria del cellulare o del notebook/tablet
  • ci si collegano più computers/tablet alla volta
  • facilità di collegamento, nulla da installare sul pc

    Contro:

    • hanno una SIM da pagare e gestire oltre a quella del vostro cellulare
    • costo di acquisto aggiuntivo oltre al cellulare

    Ok le possibilità ci sono, e con le tariffe dati di oggi io sto pensando di abbandonare la linea fissa... voi che ne pensate ?

    3 commenti:

    1. Ciao Nick, cosa ne dici della connessione con apparecchi power-line, che trasferiscono il segnale internet sull’impianto elettrico? E' valida?

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    2. Li ho usati personalmente una sola volta anni fa quando come tecnologia era immatura e abbastanza lenta rispetto al cavo di rete e al wifi. Oggi però la situazione è cambiata e le velocità reali sono a cavallo tra la rete a 100 ed il gigabit, conosco chi la usa e dice che è stabile, tieni presente che funziona solo a valle di uno stesso contatore ENEL .

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    3. ...ok, sappi che ti romperò presto nuovamente le balle per farmelo spiegare a voce...

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