giovedì 30 gennaio 2014

Internet in mobilità - parte 2 - le offerte

Viste le richieste ricevute in seguito al primo post tratterò ora il discorso SIM e relative offerte.
Per collegarsi ad internet in mobilità ad oggi è necessaria una SIM !
A meno che non troviate reti wireless libere in tutti i posti che frequentate.. naturalmente.
Ma mi pare improbabile, quindi dovrete procurarvi una SIM.
Che poi questa la andiamo ad infilare in una chiavetta, una saponetta od uno smarthphone rimane il problema della scelta dell'operatore dati/telefonico e della relativa tariffa.
Non voglio fare nomi né pubblicizzare una società oppure una particolare offerta, però quando dovrete scegliere considerate :
  • il tempo che prevedete di passare online
  • la quantità di dati che prevedete di scambiare  (gli ormai famosi gigabyte)
  • la velocità dei dati che volete ottenere.
Queste 3 variabili determinano il costo della connessioni, ma in modi dettati purtroppo dalla fantasia perversa degli operatori, spesso assolutamente illogica.

Tempo
Ad oggi si può prescindere da questa variabile.
Fino a non  molto tempo fa andavano di moda le offerte a tempo, quindi diciamo 90 euro annui per 60 ore al mese (esempio). Quindi superate le tot ore mensili o settimanali si andava incontro a sovrapprezzi anche importanti; la quantità di dati era pubblicizzata come illimitata, non era assolutamente vero però per forza di cose si toccava prima il tetto temporale che quello di quantità dati.
Scrivo al passato perché ad oggi sono quasi scomparse le offerte a tempo, per fortuna dico io, le ho sempre considerate scomode (navigare guardando l'orologio ???) e l'uso che si fa oggi di molti dispositivi (considerate una SIM in uno smartphone) richiede di essere sempre connessi.


Quantità
Questa variabile è in realtà lo scopo di questo post.
"Quanti giga mi servono ?" molti mi chiedono, oggi tutte le offerte pubblicizzano 1- 2 - 5 -10 - 25 eccetera giga mensili .... 
Dipende dipende dipende dall'uso che si fa della connessione.
Rimanere connessi 1 ora a leggere un quotidiano online ha consumo minimo.
Rimanere connessi 1 ora a guardare video youtube ha un consumo che definirei massimo.
Nello specifico, un "giga" sono 1024 mega, quindi per fare qualche esempio, una mail di solo testo ha un peso irrisorio (0,0x mega), una foto allegata ad una mail può pesare tra 1 mega e 5 mega, mentre se scaricate un solo  film potreste consumare anche 8 e più giga in poche ore.
Gli strumenti Cloud richiedono connessione dati costante o quasi, ma per assurdo  generano una quantità di dati scambiati minore nella maggior parte dei casi.
La posta tradizionale (Outlook ve lo ricordate?), quella che scarica le mail ed i relativi  allegati nella memoria del vostro PC, tende a consumare di più rispetto ad una qualsiasi webmail (Gmail - Yahoo etc) perché quest'ultima vi fa solo vedere le mail ed i relativi allegati, ma non ha bisogno di scaricare.
Lavorare con un Office tradizionale (Open/Libre/Microsoft) significa spedire e ricevere documenti (prima o poi....), quindi maggior consumo di dati, lavorare con strumenti tipo Google Apps o Microsoft Office 365 consuma meno dati, perché i documenti nascono in cloud e lì possono rimanere dato che basta condividerli invece di spedirli.
Comunque il consiglio per risparmiare è di partire con una quantità di giga che valutate bassa (2 o 5 generalmente), magari sottoscrivendo una di quelle offerte che al raggiungimento del limite vi fanno navigare più lentamente ma non vi addebitano costi aggiuntivi .
Poi se vi rendete conto che quei giga non bastano è molto facile modificare la vostra offerta con una di livello superiore, mentre come immaginerete gli operatori non sono molto propensi a modificare al ribasso...

Velocità
Questa è la parte più complicata.
Da dove parto... dunque le connessioni possono essere 2g - 3g - 4g, che sono tecnologie di connessione.
Esempio:  per collegarsi in 4g si deve:
  • avere un operatore che lo supporti, 
  • poi bisogna avere un telefono (o chiavetta o saponetta) che supporti il 4g, 
  • poi sperate di  essere in una zona coperta da una antenna 4g,
  • infine avere anche un buon segnale non guasta (il segnale può essere ottimo in giardino e pessimo in sala da pranzo e di nuovo ottimo in bagno, attenzione)
Se manca una sola di queste componenti NON ci si collega, oppure ci si collega malamente e/o a bassa velocità, oppure ci si collega con una tecnologia più antica (2g o 3g)
In 2g un sito anche leggero può metterci diverse decine di secondi ad aprirsi.
Il 3g (che ha diverse varianti tipo UMTS, HPSA, HSDPA, HSUPA) è oggi il più diffuso e garantisce una velocità adeguata per fare direi ancora di tutto.
Il 4g, (detto anche LTE) ad oggi in Italia è ancora una novità, è velocissimo ma appunto la copertura è scarsa (anche se in costate crescita) e gli apparati che lo supportano sono pochi e costosi, il rischio è di sottoscrivere una offerta che non sfrutturete appieno, almeno come velocità.

Ok sviscerati i concetti di tempo/quantità/velocità aggiungerei anche che una sola SIM costa quasi sempre meno di 2 SIM, quindi l'hotspot da telefono può essere più conveniente perché pagate una sola SIM e non anche quella nella chiavetta/saponetta.
D'altro canto può far comodo avere 2 SIM di  operatori concorrenti per connettersi in zone con coperture diverse.

Conclusioni:
Fatte salve le considerazioni precedenti tenete presente che la miglior offerta è probabilmente quella che ha la copertura migliore (come potenza segnale e come tecnologia) nelle zone che frequentate più spesso, altrimenti se non "prende".... 


Nessun commento:

Posta un commento