lunedì 26 ottobre 2015

tablet VS notebook

Voglio dare qualche consiglio per evitare incauti acquisti ed esborsi, opera estremamente necessaria vista la quantità di persone che incontro indecise tra l'acquisto di un tablet e quello di un notebook, e con idee spesso confuse.
E si compra spesso il dispositivo più luccicante per poi accorgersi di avere tra le mani un gioiello tecnologico completamente inadatto al lavoro, o allo svago, che si aveva in mente.


Mentre fino al 2013 tutti annunciavano la morte dei notebook (e di relativi tastiera e mouse) a favore dei tablet, oggi il mercato dice il contrario, tablet in contrazione e notebook in ripresa.
Sostanzialmente si è capito che si tratta di 2 prodotti diversi e con target diversi, e oggi, dopo la confusione iniziale del mercato che ha portato ad incauti acquisti, le vendite di notebook e tablet non sono in concorrenza, almeno ufficialmente.
Chi esce di casa (o naviga su un sito) per fare acquisti dovrebbe come minimo avere già risolto il dilemma tablet VS notebook, e magari chiedersi quale notebook o quale tablet.
Ma noto ancora una grande confusione tra gli utenti, e la scelta spesso non è così banale nemmeno per chi è del mestiere, soprattutto se il budget non consente l'acquisto di entrambe le macchine o si vuole evitare che una delle due finisca sotto a qualche tavolino che pende....
Non voglio dare definizioni di cosa è un tablet o di come si classificano i notebook, per questo c'è già wikipedia.
I tablet  sono dispositivi "amichevoli", il comando a tocco ed il fattore forma che consente di tenerli in mano danno una sensazione di confidenza immediata, inoltre ad oggi non hanno più nulla da invidiare ai notebook in quanto a tecnologia e potenza.
Hanno avuto il loro momento d'oro tra 2010, anno di uscita del primo Apple Ipad, ed il 2013 e poi da quel momento la certezza che in breve condannassero all'estinzione  i notebook ed il resto dei cosiddetti Personal Computers è progressivamente svanita...
Inoltre ad un certo punto l'effetto novità è finito, andare a spasso con l'Ipad sotto l'ascella non ha impressionato più nessuno, ci si è stancati dei videogiochi da tablet che hanno efficacemente esplorato potenzialità e limiti dell'interfaccia touch, e chi ha tentato di lavorarci seriamente (la mail "lunga" o il foglio di calcolo) non ha tardato molto a cercare mouse e tastiera.
Intanto i notebook, macchine in giro dai lontanissimi anni '80, sono diventati ancora più leggeri, ed i produttori hanno sperimentato diversi sistemi ibridi, partendo dal solo schermo touch fino ad arrivare a fantasiosi sistemi di cardini che bene o più spesso male trasformano il portatile in un grande e pesante tablet.
Il culmine lo ha toccato Microsoft con Windows 8, goffo tentativo di portare windows anche sui tablet, guardacaso  uscito nel 2013 (e quindi sviluppato durante il boom dei tablet) e palesemente frutto del panico incontrollato del marketing di un'azienda da sempre chiusa nel suo castello che guardando fuori dalle Windows (...) ha visto un assedio e per un po' ci ha creduto veramente che scomparissero i tradizionali pc da un giorno all'altro.
Apple invece ha sempre tenuto ben separato i concetti di "computer" e di "tablet", e fin'ora non ha mai prodotto MacBook o iMac con schermo touch, intelligentemente secondo me, e segnatevela questa perché non faccio spesso complimenti alla Mela.
Tornando a Microsoft, con windows 10 sono tornati a più miti consigli e il sistema si adatta ai sistemi non touch con una interfaccia più tradizionale, ed ai tablet windows con una interfaccia adatta al tocco.
Il problema dei tablet windows è comunque un altro: ci sono poche "APP" e non a livello delle controparti per i più diffusi Android e Ios, e anche il sistema windows 10, pur essendo funzionalmente ben fatto, non è quel che il tipico utente di un tablet si aspetta....



Iniziamo a farci un'idea di quel che offre il mercato facendo ora un rapido ripasso dei tipi di computer classificati per "form factor", fattore forma in italiano:

Nella prima riga ci ho messo le varie declinazioni dei pc da scrivania (desktop/tower) che ultimamente sono disponibili anche in simpatici formati ridottissimi, addirittura tipo chiavetta USB, oltre che All-in-One cioè contenuti nello stesso schermo LCD.
Il vantaggio principale di queste soluzioni sono la comodità ed ergonomia date dalla tastiera grande e dal mouse che sono anche facilmente sostituibili, come anche il monitor (tranne che per gli All-in-One).
Anni fa il computer "fisso" era quasi per definizione più potente di qualsiasi notebook, almeno a parità di costo, ora non è assolutamente vero, questo privilegio dei pc fissi è definitivamente decaduto.
Passando alla seconda riga dello schema abbiamo invece i dispositivi mobili.
Ci sono i notebook "large size", macchine da 17 pollici con pesi anche oltre 3 Kg, che possono essere potentissime e adatte a professionisti con esigenze particolari ma portarsele a spasso è veramente dura, poi ci sono i "mid-size", i classici 15 pollici (15.6" di solito), i più diffusi nei centri commerciali.
Siamo ancora oltre i 2 kg e spesso sono macchine con configurazioni non ottimali, prima di tutto gli manca quasi sempre il disco a stato solido e questo le rende lente almeno in avvio, come spiego meglio in questo mio post.
Poi ci sono gli "ultraportable" macchine con schermi da 12" a 14" (i più diffusi sono i 13.3"), inizialmente disponibili solo a prezzi molto alti, anche oltre i 1000 euro (erano detti "ultrabook") ma oggi si trovano macchine decenti con dischi a stato solido attorno ai 300 euro.
Si tratta di modelli sottili, magari in metallo e magari anche "belli", ed il peso può essere attorno al chilo.
La dimensione dello schermo consente di non accecarsi ed anche la tastiera ha dimensioni ancora discretamente confortevoli.
Questa è anche la fascia degli esperimenti "genetici" dei vari produttori con notebook che si trasformano in tablet (o viceversa ?), schermi rotanti, tastiere che si staccano... mah! Molti modelli sono curiosi e simpatici oltre che "strani" ma spesso sono tablet non soddisfacenti (pesanti e non ergonomici) e notebook con problemi aggiuntivi dati dai sistemi di trasformazione non perfetti o comunque fragili e proni alla prematura rottura.
Continuiamo con i "netbook", categoria di piccoli notebook da 10" o 11", nati prima del boom dei tablet erano molto lenti (modelli dal 2008 al 2012 diciamo) e sono stati inizialmente da questi spazzati via; poi ultimamente sono ricomparsi (magari anche ibridi convertibili in tablet), sono leggerissimi e hanno una lunga durata di batteria, però il loro schermo e tastiera veramente piccoli fanno pensare che forse, se l'esigenza è una macchina così piccola, dobbiamo pensare ad un "tablet".
Fino a qui ho elencato categorie di macchine che usano come sistema operativo Microsoft Windows, o al massimo Apple OsX.
Ci sono è vero tablet con Windows... ma è anche vero che tu che stai leggendo magari neanche lo sapevi, non sono molto diffusi e come accennavo prima se si pensa ad un tablet si pensa ad Android e all'Ipad.
Ad oggi questi sistemi operativi sono molto evoluti ma il loro scopo principale è ancora principalmente quello di fruire contenuti (leggere mail, musica/video/news eccetera) non tanto di crearli.
Si è vero che ci sono anche app di fotoritocco o che consentono di creare documenti e lavorarci (tipo Google Drive) ma vanno bene in (brevi!) riunioni o in treno o comunque per brevi sessioni di lavoro.
Il lavoro serio, passatemi il termine, richiede ancora un sistema operativo più flessibile come Windows/linux/OsX e la comodità ed ergonomia di tastiera e mouse.
Del resto nelle caverne si disegnava con le mani e con le dita, approccio facile e diretto, ma l'evoluzione della scrittura ha portato ad una configurazione "desktop" : seduti e penna !


Quindi cosa scegliere ?

Lasciamo subito perdere i computer "fissi", ad oggi li potete comperare per 2 unici motivi:
  1. o perché siete veramente appassionati di informatica e sapete esattamente cosa mettere dentro a quel cassone, che userete moltissimo con un buon monitor e tastiera e mouse.
  2. oppure altrimenti vi siete scordati che esistono i notebook per il 99% delle esigenze.
Quindi parliamo di computer portatili.
Se dovete scrivere veramente tanto un bel desktop o un notebook da 15", minimo 14" non ve lo toglie nessuno, se ancora dovete lavorare seriamente ma volete stare leggeri e con stile allora un elegante 13", sotto non scenderei, il netbook non ha più senso.
Quindi ci sono i vari tablet con tastiera o meno e magari ruotabile o staccabile... non so, io diffido da quasiasi cosa non sia in grado di reggere autonomamente e con fermezza il proprio schermo, e se penso di avere bisogno di una tastiera allora ho anche bisogno di schermo di dimensione adeguata e posizione di lavoro comoda.
Non dimentichiamo inoltre che anche gli smartphones stanno insidiando i tablet !
Con le dimensioni importanti raggiunte dagli schermi degli attuali cellulari, dove oramai 5" è il minimo, molte app serie e meno serie diventano utilizzabili come su un tablet... Ho notato scenari d'uso di utenti che dopo qualche anno di tablet sono tornati al notebook affiancato da un "enorme" telefonino...
Poi ben vengano ancora i tablet ma solo se veramente lo scopo principale è la fruizione di contenuti e la compilazione di post sui social, i vantaggi rimangono l'immediatezza, la leggerezza (non capisco il senso degli enormi tablet oltre i 12" che stanno uscendo...) e sistemi operativi "facili" che danno pochi grattacapi.
Intendiamoci, il tablet ha ancora e certamente senso anche in ambienti lavorativi quali uffici, fabbriche ed ospedali, ma in questi casi se usato per consultare (schede prodotto - cartelle cliniche) e compilare  brevissimi campi  e spuntare liste.
Non pensate di scrivere su un tablet la ricerca scolastica o compilare il foglio di calcolo del bilancio, non se volete mantenere il buon umore.
Di contro è sprecato il notebook se la vostra preoccupazione principale sono i post di Facebook e Instagram.
Potendo comprare 2 dispositivi consiglio un buon notebook da 15" e un tablet.
Oppure per avere una unica macchina sceglierei un ottimo notebook da 13", affiancato magari ad uno smarthphone con display un po' più grande del solito.






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