lunedì 26 ottobre 2015

tablet VS notebook

Voglio dare qualche consiglio per evitare incauti acquisti ed esborsi, opera estremamente necessaria vista la quantità di persone che incontro indecise tra l'acquisto di un tablet e quello di un notebook, e con idee spesso confuse.
E si compra spesso il dispositivo più luccicante per poi accorgersi di avere tra le mani un gioiello tecnologico completamente inadatto al lavoro, o allo svago, che si aveva in mente.


Mentre fino al 2013 tutti annunciavano la morte dei notebook (e di relativi tastiera e mouse) a favore dei tablet, oggi il mercato dice il contrario, tablet in contrazione e notebook in ripresa.
Sostanzialmente si è capito che si tratta di 2 prodotti diversi e con target diversi, e oggi, dopo la confusione iniziale del mercato che ha portato ad incauti acquisti, le vendite di notebook e tablet non sono in concorrenza, almeno ufficialmente.
Chi esce di casa (o naviga su un sito) per fare acquisti dovrebbe come minimo avere già risolto il dilemma tablet VS notebook, e magari chiedersi quale notebook o quale tablet.
Ma noto ancora una grande confusione tra gli utenti, e la scelta spesso non è così banale nemmeno per chi è del mestiere, soprattutto se il budget non consente l'acquisto di entrambe le macchine o si vuole evitare che una delle due finisca sotto a qualche tavolino che pende....
Non voglio dare definizioni di cosa è un tablet o di come si classificano i notebook, per questo c'è già wikipedia.
I tablet  sono dispositivi "amichevoli", il comando a tocco ed il fattore forma che consente di tenerli in mano danno una sensazione di confidenza immediata, inoltre ad oggi non hanno più nulla da invidiare ai notebook in quanto a tecnologia e potenza.
Hanno avuto il loro momento d'oro tra 2010, anno di uscita del primo Apple Ipad, ed il 2013 e poi da quel momento la certezza che in breve condannassero all'estinzione  i notebook ed il resto dei cosiddetti Personal Computers è progressivamente svanita...
Inoltre ad un certo punto l'effetto novità è finito, andare a spasso con l'Ipad sotto l'ascella non ha impressionato più nessuno, ci si è stancati dei videogiochi da tablet che hanno efficacemente esplorato potenzialità e limiti dell'interfaccia touch, e chi ha tentato di lavorarci seriamente (la mail "lunga" o il foglio di calcolo) non ha tardato molto a cercare mouse e tastiera.
Intanto i notebook, macchine in giro dai lontanissimi anni '80, sono diventati ancora più leggeri, ed i produttori hanno sperimentato diversi sistemi ibridi, partendo dal solo schermo touch fino ad arrivare a fantasiosi sistemi di cardini che bene o più spesso male trasformano il portatile in un grande e pesante tablet.
Il culmine lo ha toccato Microsoft con Windows 8, goffo tentativo di portare windows anche sui tablet, guardacaso  uscito nel 2013 (e quindi sviluppato durante il boom dei tablet) e palesemente frutto del panico incontrollato del marketing di un'azienda da sempre chiusa nel suo castello che guardando fuori dalle Windows (...) ha visto un assedio e per un po' ci ha creduto veramente che scomparissero i tradizionali pc da un giorno all'altro.
Apple invece ha sempre tenuto ben separato i concetti di "computer" e di "tablet", e fin'ora non ha mai prodotto MacBook o iMac con schermo touch, intelligentemente secondo me, e segnatevela questa perché non faccio spesso complimenti alla Mela.
Tornando a Microsoft, con windows 10 sono tornati a più miti consigli e il sistema si adatta ai sistemi non touch con una interfaccia più tradizionale, ed ai tablet windows con una interfaccia adatta al tocco.
Il problema dei tablet windows è comunque un altro: ci sono poche "APP" e non a livello delle controparti per i più diffusi Android e Ios, e anche il sistema windows 10, pur essendo funzionalmente ben fatto, non è quel che il tipico utente di un tablet si aspetta....



Iniziamo a farci un'idea di quel che offre il mercato facendo ora un rapido ripasso dei tipi di computer classificati per "form factor", fattore forma in italiano:

Nella prima riga ci ho messo le varie declinazioni dei pc da scrivania (desktop/tower) che ultimamente sono disponibili anche in simpatici formati ridottissimi, addirittura tipo chiavetta USB, oltre che All-in-One cioè contenuti nello stesso schermo LCD.
Il vantaggio principale di queste soluzioni sono la comodità ed ergonomia date dalla tastiera grande e dal mouse che sono anche facilmente sostituibili, come anche il monitor (tranne che per gli All-in-One).
Anni fa il computer "fisso" era quasi per definizione più potente di qualsiasi notebook, almeno a parità di costo, ora non è assolutamente vero, questo privilegio dei pc fissi è definitivamente decaduto.
Passando alla seconda riga dello schema abbiamo invece i dispositivi mobili.
Ci sono i notebook "large size", macchine da 17 pollici con pesi anche oltre 3 Kg, che possono essere potentissime e adatte a professionisti con esigenze particolari ma portarsele a spasso è veramente dura, poi ci sono i "mid-size", i classici 15 pollici (15.6" di solito), i più diffusi nei centri commerciali.
Siamo ancora oltre i 2 kg e spesso sono macchine con configurazioni non ottimali, prima di tutto gli manca quasi sempre il disco a stato solido e questo le rende lente almeno in avvio, come spiego meglio in questo mio post.
Poi ci sono gli "ultraportable" macchine con schermi da 12" a 14" (i più diffusi sono i 13.3"), inizialmente disponibili solo a prezzi molto alti, anche oltre i 1000 euro (erano detti "ultrabook") ma oggi si trovano macchine decenti con dischi a stato solido attorno ai 300 euro.
Si tratta di modelli sottili, magari in metallo e magari anche "belli", ed il peso può essere attorno al chilo.
La dimensione dello schermo consente di non accecarsi ed anche la tastiera ha dimensioni ancora discretamente confortevoli.
Questa è anche la fascia degli esperimenti "genetici" dei vari produttori con notebook che si trasformano in tablet (o viceversa ?), schermi rotanti, tastiere che si staccano... mah! Molti modelli sono curiosi e simpatici oltre che "strani" ma spesso sono tablet non soddisfacenti (pesanti e non ergonomici) e notebook con problemi aggiuntivi dati dai sistemi di trasformazione non perfetti o comunque fragili e proni alla prematura rottura.
Continuiamo con i "netbook", categoria di piccoli notebook da 10" o 11", nati prima del boom dei tablet erano molto lenti (modelli dal 2008 al 2012 diciamo) e sono stati inizialmente da questi spazzati via; poi ultimamente sono ricomparsi (magari anche ibridi convertibili in tablet), sono leggerissimi e hanno una lunga durata di batteria, però il loro schermo e tastiera veramente piccoli fanno pensare che forse, se l'esigenza è una macchina così piccola, dobbiamo pensare ad un "tablet".
Fino a qui ho elencato categorie di macchine che usano come sistema operativo Microsoft Windows, o al massimo Apple OsX.
Ci sono è vero tablet con Windows... ma è anche vero che tu che stai leggendo magari neanche lo sapevi, non sono molto diffusi e come accennavo prima se si pensa ad un tablet si pensa ad Android e all'Ipad.
Ad oggi questi sistemi operativi sono molto evoluti ma il loro scopo principale è ancora principalmente quello di fruire contenuti (leggere mail, musica/video/news eccetera) non tanto di crearli.
Si è vero che ci sono anche app di fotoritocco o che consentono di creare documenti e lavorarci (tipo Google Drive) ma vanno bene in (brevi!) riunioni o in treno o comunque per brevi sessioni di lavoro.
Il lavoro serio, passatemi il termine, richiede ancora un sistema operativo più flessibile come Windows/linux/OsX e la comodità ed ergonomia di tastiera e mouse.
Del resto nelle caverne si disegnava con le mani e con le dita, approccio facile e diretto, ma l'evoluzione della scrittura ha portato ad una configurazione "desktop" : seduti e penna !


Quindi cosa scegliere ?

Lasciamo subito perdere i computer "fissi", ad oggi li potete comperare per 2 unici motivi:
  1. o perché siete veramente appassionati di informatica e sapete esattamente cosa mettere dentro a quel cassone, che userete moltissimo con un buon monitor e tastiera e mouse.
  2. oppure altrimenti vi siete scordati che esistono i notebook per il 99% delle esigenze.
Quindi parliamo di computer portatili.
Se dovete scrivere veramente tanto un bel desktop o un notebook da 15", minimo 14" non ve lo toglie nessuno, se ancora dovete lavorare seriamente ma volete stare leggeri e con stile allora un elegante 13", sotto non scenderei, il netbook non ha più senso.
Quindi ci sono i vari tablet con tastiera o meno e magari ruotabile o staccabile... non so, io diffido da quasiasi cosa non sia in grado di reggere autonomamente e con fermezza il proprio schermo, e se penso di avere bisogno di una tastiera allora ho anche bisogno di schermo di dimensione adeguata e posizione di lavoro comoda.
Non dimentichiamo inoltre che anche gli smartphones stanno insidiando i tablet !
Con le dimensioni importanti raggiunte dagli schermi degli attuali cellulari, dove oramai 5" è il minimo, molte app serie e meno serie diventano utilizzabili come su un tablet... Ho notato scenari d'uso di utenti che dopo qualche anno di tablet sono tornati al notebook affiancato da un "enorme" telefonino...
Poi ben vengano ancora i tablet ma solo se veramente lo scopo principale è la fruizione di contenuti e la compilazione di post sui social, i vantaggi rimangono l'immediatezza, la leggerezza (non capisco il senso degli enormi tablet oltre i 12" che stanno uscendo...) e sistemi operativi "facili" che danno pochi grattacapi.
Intendiamoci, il tablet ha ancora e certamente senso anche in ambienti lavorativi quali uffici, fabbriche ed ospedali, ma in questi casi se usato per consultare (schede prodotto - cartelle cliniche) e compilare  brevissimi campi  e spuntare liste.
Non pensate di scrivere su un tablet la ricerca scolastica o compilare il foglio di calcolo del bilancio, non se volete mantenere il buon umore.
Di contro è sprecato il notebook se la vostra preoccupazione principale sono i post di Facebook e Instagram.
Potendo comprare 2 dispositivi consiglio un buon notebook da 15" e un tablet.
Oppure per avere una unica macchina sceglierei un ottimo notebook da 13", affiancato magari ad uno smarthphone con display un po' più grande del solito.






mercoledì 19 agosto 2015

Windows 10 - Come lo imposto

! = aggiornato 27 settembre 

Questa è una mini guida per impostare Windows 10 al fine di:
  1. evitare che continui a spiare
  2. ottenere le massime prestazioni
E va seguita se:
  1. volete usare windows come semplice sistema operativo, il più pulito e veloce possibile per installare programmi di terze parti.
  2. non usate i programmi  predefiniti di Microsoft / Windows 10 (tipo mail e calendar e altri)
  3. non usate account Microsoft di posta o altro (o almeno non li usate con le app Microsoft)
  4. non vi interessano le app cosiddette metro/modern
  5. non vi interessa lo store Microsoft ed il suo ecosistema in genere
  6. sapete che molte azioni che farete sono irreversibili
  7. Avete più di una vaga idea di cosa significano i  punti precedenti
  8. Siete consapevoli che questo blog ed il suo autore non sono responsabili di eventuali disastri che combinerete.
E magari date anche una letta alla postmessa in fondo a questo post.
Iniziamo:
Scaricate questo programma:
(c'è una versione più nuova ma è diversa, gli manca una opzione per me utile, la farei girare DOPO questa, la trovate ->qua<- )

Eseguitelo e poi cliccate subito la scheda "settings"
Ora accendete "Delete Windows 10 Apps"
 Tornate sulla scheda "main" e cliccate "Remove Windows 10 Spying"
Attendete che esegua tutte le operazioni, potrebbe volerci un po'...

Una volta completate queste operazioni io farei ancora queste cose:
"Set explorer to open "This pc"" fa si che quando cliccate la "cartellina gialla" sulla barra applicazioni vi si apra "questo PC" cosa che trovo più comoda rispetto alle cartelle che vi propongono da win8 in avanti.
"Remove all modern apps!!!" toglie tutte le app "modern", ma proprio tutte.. anche onedrive. (operazione irreversibile)
"open privacy settings" vi consente di rivedere le opzioni privacy di windows10, opzioni che dovrebbero già essere state castigate dalle operazioni precedenti. 

In realtà io me le sono riguardate tutte e ho  spento tutto... potete comunque decidere opzione per opzione.
Se leggete bene queste opzioni forse capite perché il sottoscritto e tanti altri nel mondo sono un tantino preoccupati....

Inoltre spendo altre 2 parole per il nuovo sistema di aggiornamento di windows, che sfrutta il cosiddetto "peer to peer". In pratica quando avete scaricato gli aggiornamenti per il vostro windows, lui li conserva e li ridistribuisce ad altri windows nel mondo.
Ottima idea.. però vi consuma dati della vostra connessione ADSL o mobile la quale potrebbe risultare più lenta.
I dettagli in questo articolo.
Io lo ho impostato come nell'immagine, quindi "aiuto" negli aggiornamenti solo i pc della rete locale, casalinga o aziendale che sia.
Decidete voi se disabilitare...









Postmessa:
Oramai è assodato che Windows 10, pur rimanendo un ottimo sistema operativo, acquisisce dati dell'utente in molteplici modi, molto brevemente  possiamo dire che spia l'utente in modo sistematico e continuo.
Certo non è una novità per Microsoft e non è una novità per nessuna delle altre grandi aziende (Google - Apple - Facebook - eccetera) ma l'attacco alla privacy personale con le opzioni di default è veramente notevole, tra l'altro perpetrato tramite una piattaforma (un sistema operativo) che non dovrebbe avere questi fini e  non nasce per questi scopi (non è un social network !). E mentre le altre aziende acquisiscono i vostri dati a fronte dell'erogazione di servizi più o meno utili, questo non si può dire per Microsoft, non ancora almeno.



domenica 9 agosto 2015

Windows 10 - Cosa ne penso.

Ok è il momento che dica la mia su Windows 10.
Mi piace.
Lo uso dalle prime versioni di anteprima (almeno fine 2014) senza problemi.
Mi piace molto anche esteticamente.
Ma soprattutto è mooolto leggero, lo stesso PC con win10 sarà più veloce che con win7 o win8, e quasi qualsiasi macchina degli ultimi 6/7 anni con almeno 2 giga di ram può farlo girare e dare le migliori prestazioni di sempre.
Le nuove funzionalità del desktop sono veramente utili, anzi tutte queste possibilità di sistemare velocemente le finestre non si capisce perché non siano state implementate anni fa.
Ora abbiamo un desktop "furbo", facile per i principianti e potente per gli esperti, più potente di tante distro linux (se parliamo solo di interfaccia grafica, nessuno tocchi la bash!), e più funzionale di Mac OSX (il quale, ora che anche windows è diventato figo (ma pensa te...), ha veramente poco appeal....
Intendiamoci, sono anni che do addosso a windows con piacere perverso, e non smetterò oggi, però questo è veramente il miglior windows di sempre, e purtroppo o per fortuna è ancora difficile prescindere da windows in tanti contesti, professionali e non.
Ma perché allora Microsoft lo "regala" ?
La mia opinione:  da 20 anni a questa parte (uscita di windows 95) Microsoft sui pc non ha mai avuto concorrenza "vera" (linux è solo per esperti e Mac OSX  un prodotto elitario e con funzioni volutamente limitate), quindi ha continuato a sfornare nuove versioni sempre più pesanti, che logicamente richiedevano pc sempre più potenti.
E così il mercato PC prosperava.
Quindi passando per win98, ME, 2000, siamo poi arrivati nel 2001 ad XP, che è durato anche troppo, ma andava bene così e appunto non c'erano nemici sul radar Microsoft.
Poi è uscito il pesantissimo (il più pesante di sempre) windows Vista, con il quale forse si sperava di vendere ancora tanti pc in più.
Fu accolto malissimo Vista, anche perché tra l'altro cambiavano tante cose,...comunque nel 2009 è uscito Windows 7 e tutto di nuovo OK per Microsoft.
Windows 7 segna una storica inversione di tendenza: da allora i sistemi operativi e direi anche molti programmi Microsoft tendono a diventare più leggeri ad ogni versione, magie delle concorrenza......
Infatti nell'intanto gli smartphone stavano diventando capaci di sostituire i PC desktop ed anche i notebook per tante cose (mail e navigazione in primis) e poi nel 2010 è uscito l'ipad, seguito da una valanga di tablet android.
E sono nati servizi web e app indipendenti da windows, e Google ha messo insieme un ecosistema che prescinde totalmente dal sistema operativo sottostante, quindi potevo già usare Gmail e Google Drive indifferentemente su windows, Android, Linux, Mac e anche altri.
Inoltre tutti predicevano la veloce scomparsa dei PC tradizionali (desktop - notebook) a favore di un mondo solo di tablet, un futuro che però ad oggi non sembra più realistico.
Microsoft però ci casca in pieno e  presa dal panico rilascia così Windows 8, il tentativo di portare una interfaccia unica sia sui pc che sui tablet.
Tentativo goffo e malriuscito, pur essendo win8 tecnicamente ottimo e molto leggero, l'interfaccia a piastrelle (le tiles) sconvolge gli utOnti che scappano terrorizzati a cercare una copia di XP, e non soddisfa i professionisti.
E quindi arriviamo all'estate 2015, Microsoft sforna win10, a prima vista più simile ai windows tradizionali per tranquillizzare gli utenti più conservatori e con funzioni smart per (ri?)conquistare i professionisti.
Io per ora lo ho installato sia da zero, e sia ho aggiornato una macchina win8.1, senza alcun problema, e ribadisco con prestazioni ottime anche su macchine datate.
Tutto bene quindi, un fantastico windows quasi a gratis, a parte il solito problema dei virus che affligge e affliggerà naturalmente anche questa versione, e che potrete continuare a risolvere così.


MA c'è un ma, anzi più di uno.
Microsoft ha farcito Windows 10 di sistemi per carpire i dati dell'utente, anzi nella licenza c'è proprio scritto che tutte le informazioni personali e cronologie varie possono da lei essere usate a piacimento.
Peggio di Google. Molto peggio perché se mi iscrivo a Google lo faccio consapevolmente e do i miei dati ad una società che comunque li usa per creare un reale valore aggiunto anche per me, lo fa da anni e lo fa bene.
Microsoft  non è altrettanto brava in questo e adesso tenta di usare windows come spia, come cavallo di troia per recuperare velocemente terreno.
Il fatto è che gli utenti non sono abituati a considerare Windows una minaccia sotto questo punto di vista, certo ci sono i vari virus e malware ma non è naturalmente la stessa cosa, pensate che (come spiegato nel link precedente) la ormai famosa Cortana registra e spedisce a Microsoft i vostri vocalizzi... solo per dirne una tra le tante.
Poi anche il fatto che sia ora reso difficile impostare browser di default (tipo Chrome o Firefox) al posto del nuovo browser Edge (erede dello sgangherato Internet Explorer) è una cosa antipatica, sopratutto al giorno d'oggi, mica siamo nel '96 !
In un sito ho anche letto che dovrebbe essere Microsoft a pagarci per windows 10... infatti ci paga donandoci un miglior sistema operativo.
Aggiungo anche che "regalare" windows 10 offrendolo agli utenti di 7 ed 8 è una mossa che mi fa veramente pensare ad una azienda disperata.... almeno pensando alla Microsoft di qualche anno fa; insomma lasciare in mano agli utonti un intero aggiornamento di sistema operativo è quanto meno pericoloso, possono andare storte un sacco di cose.
In realtà per ora sembra che la procedura di aggiornamento sia ben fatta e vada (quasi sempre) a buon fine.

Per me windows è una piattaforma su cui lavorare, a conti fatti probabilmente la migliore se stiamo usando uno schermo abbastanza grande, un mouse ed una tastiera, e ripeto questo windows 10 è una gran bella novità.
Come al solito Microsoft prova a rifilarci qualcuno dei suoi strumenti integrati (browser, media player, eccetera) che a me non interessano, dato che da windows 3.1 in avanti preferisco usare piuttosto le migliori applicazioni di terze parti per ogni esigenza, magari se me lo chiedete gentilmente farò un  post con l'elenco delle mie favorite.

Per intanto vi consiglio di :
  • non fare esperimenti con i windows 7 e 8 che usate per lavoro (vostri o della vostra azienda), non aggiornateli.
  • Aggiornate i windows 7 e 8 casalinghi, prima magari fate un backup che non si sa mai.
La miglior guida in italiano la trovate QUI.

Presto invece un post tecnico con alcuni consigli post-installazione windows10 (anche appunto per far "spiare" un po' meno questo windows) .
PS: eccolo qua !

Un disclaimer di rito:
Come al solito tutto quello che scrivo qua sono opinioni mie personali ed originali e non posso essere ritenuto responsabile per eventuali danni in seguito alla lettura ed applicazione dei miei consigli.




venerdì 24 luglio 2015

Backup 3

Ho aggiornato il programma di backup più facile del mondo : CPA_da (clicca qui per scaricare)

Ne parlavo nel post Backup 2 e visto il successo di questa semplice ma potente utilità di backup autoprodotta ho corretto alcuni bachi segnalati dagli utenti.
Inoltre è già pronta per funzionare anche con Windows 10.

Una volta scaricato e lanciato il programma (windows potrebbe avvertirvi che "non si fida" del programma ma procedete comunque...), l'installazione è immediata e vi ritroverete automaticamente l'icona sul desktop.
Basta selezionare la destinazione (qualcosa di diverso dal vostro disco principale se ricordate la teoria nel primo post) e cliccare su "Avvia backup".
Sarà messo al sicuro l'intero contenuto del desktop (utente corrente) e delle cartelle utente (sempre corrente) documenti / immagini / musica / video, e ancora la cartella di download standard, i preferiti e le sticky notes (ma chi le usa quando c'è questo ?).
La prima volta il backup potrebbe durare molto tempo (dipende da quanti dati avete...) mentre le volte successive il programma (che ricorderà dove avete fatto il primo backup riproponendovi lo stesso percorso) copierà solo le differenze (incrementale), senza cancellare  dal backup i file che avete cancellato sul pc (mettiamo il caso che avete cancellato 1 mese fa un documento importante e realizzate solo ora...).





domenica 10 maggio 2015

PC lento

Stavo per iniziare a scrivere la solita frase ad effetto tipo "non esistono pc lenti.. ma solo pc...eccetera eccetera". No, esistono eccome pc lenti, ne ho visti di lenti, lentissimi in mano ad utenti rassegnati e/o abituati, come ho visto pc veloci in mano ad utenti lentissimi... Mi sono accorto mentre pensavo a questo post che l'argomento è molto complesso, dato che le cause della lentezza di un computer sono molteplici per un risultato che è sempre quello.. la lentezza. E difficilmente troverete qualcuno che ha voglia di spiegarvi le vere ragioni della lentezza...
Argomento non facile, molto più complicato da spiegare ai profani dei "semplici" virus, a meno di non fare come i commessi dei centri commerciali più inesperti, (o più smaliziati dipende..),  raccontare 4 balle veloci condite delle solite leggende e favole informatiche per vendere una macchina spesso inadatta all'utente.
Comunque anche discuterne con tecnici non è così banale. Arriva l'amico oppure il collega e mi dice : "il mio pc è lento, lentissimo!" L'informatico di turno di solito pensa: "ma lento a fare cosa esattamente ?" Intanto l'amico con il computer vecchio pensa :"me lo compro nuovo !" Salvo poi tornare dopo un mese con il computer nuovo (già lento come il vecchio !!!) mentre pensa: "ecco ho comprato una fregatura..."



Ma andiamo per ordine:
2 semplici parole...
.....pc....lento....

Dove per PC intendo una macchina Windows (mettiamoceli pure da  XP passando per Vista e poi 7 e anche 8 e 8.1) e per lento intendo una condizione in cui il computer esegue quel che gli chiediamo in un tempo che noi umani giudichiamo troppo elevato.


Quindi proviamo a  trattare esaurientemente  la faccenda.

In un computer abbiamo
  •  una CPU (pentium/I3/Atom/I7/Phenom tanto per farvi capire di che si tratta) con più o meno core dedita ad eseguire operazioni
  • una memoria RAM che è il banco dove la cpu fa i suoi lavori.
  • almeno un qualche tipo di disco fisso che serve alla CPU per caricare sulla RAM i lavori da fare e salvare i lavori fatti
  • una scheda grafica che esegue le operazioni grafiche, magari aiutando la CPU
  • una connessione ad internet per navigare e scambiare dati con il mondo
I più esperti mi perdoneranno le spiegazioni veramente basiche e spero si tratterranno dal ridere vedendo questo schema che riassume in modo ancor più banale i concetti:

Comunque, dopo che avete ragionato un attimo su questo audace tentativo di metafora, possiamo provare ad elencare i motivi che rendono un computer lento.
L'uomo, sulla sedia, è la CPU ed è colui che deve svolgere calcoli ed operazioni logiche e appunto se è lento... appunto... è lento, comunque nei casi di lentezza lamentati più spesso non è la causa principale, a meno di computer molto ma molto vecchi.
La RAM è il piano di lavoro e serve a tenere tante pratiche, anzi programmi, aperti contemporaneamente, e ci sono programmi che possono avere bisogno di  occupare tutta la scrivania/ram.
Ad oggi 4 giga bastano per quasi tutto, 2 non sono tanti ma potrebbero bastare, 1 è poco.
La scheda grafica causa veri e propri rallentamenti solo con videogiochi o programmi di grafica veramente pesanti, inoltre schede grafiche molto vecchie possono dare problemi anche nella riproduzione di video, tipo youtube ad esempio.
Il disco fisso, che tra l'altro conserva i dati a computer spento  (come i cassetti nella scrivania quando non si lavora...) è spesso la causa più frequente di lentezza, sia in avvio del computer che durante l'uso.
Il telefono/la connessione internet, se funziona male/è lenta potremo avere il miglior computer del mondo ma navigheremo male, di contro una ottima connessione non basta se non supportata da un PC che "regga" la mole di dati scambiata.

Nella mia esperienza 9 volte su 10 quando qualcuno si lamenta per la lentezza del suo computer la causa è il disco fisso (HardDisk).

I dischi fissi sono in realtà dei piccoli giradischi che funzionano ancora più o meno come i loro antenati degli anni 50, e anche se negli ultimi 20 anni la loro capienza è aumentata a dismisura lo stesso non si può dire per la velocità, soprattutto in proporzione agli altri componenti di un PC.



Ecco allora che quando accendete il computer il disco fisso deve caricare in RAM i dati e i programmi (dai cassetti si tirano fuori fogli e materiale vario sulla scrivania) e questa operazione richiede tempo!  Questa è la prima e più frequente causa di lentezza in avvio, dato che oltre al già di per se pesante Windows vanno caricati una marea di programmi e programmini vari che magari non sapete neanche di avere e non vi servono, ma che il produttore/venditore del pc vi ha caricato per diverse ragioni di marketing.
Il fenomeno si chiama "bloatware",  e si risolve disinstallando / disattivando tutto ciò che è inutile, addirittura in alcuni pc nuovi si fa prima a reinstallare tutto da capo !

Sfatiamo invece una delle leggende informatiche da sempre più diffuse: 
!!! il computer NON è lento perché (il disco fisso) è pieno !!!
Sento spesso dire "adesso faccio pulizia, cancello un pò di roba..." stupidaggini !! Non serve a nulla e  posso affermare che lo stesso disco pieno al 20% e pieno all'80%  ha stesse prestazioni (a meno che il disco non sia pieno proprio al 99% ma allora sorgono altri problemi)

SSD
Da qualche anno sono stati inventati i dischi a stato solido .
Che non sono dischi ! Sono semplicemente chip, inoltre consumano meno e sono più resistenti a urti e vibrazioni.
Risultati immagini per ssd
Hanno la stessa funzione dei dischi tradizionali ma sono semplicemente 10 volte più veloci, anche se a parità di capienza sono anche circa 10 volte più costosi.

Questi affari risolvono brillantemente il problema della lentezza, tanto che è possibile montarli in computer che hanno già qualche anno e ottenere ottime prestazioni.
Tornando al centro commerciale capita di vedere spesso macchine potentissime e costosissime con configurazioni "sbilanciate" : super cpu/ram/grafica e poi un "vecchio" disco meccanico capiente si ma lento in proporzione al resto, e accadrà che tutti questi super componenti staranno tutto il tempo ad aspettare i comodi del disco fisso meccanico, e ci si porterà a casa una macchina che darà ancora impressione di lentezza.
Spesso comprare un pc nuovo NON è detto sia la soluzione !
Gli ssd sono stati montati di serie inizialmente nei computer Apple (al solito prezzo da rapina con effrazione e violenza), e questo ha contribuito non poco alla fama di velocità di quelle macchine.

La RAM... (ossia la scrivania), dirò subito che se avete 4 giga di ram e non fate cose particolari tipo montaggio video, virtualizzazione o CAD/CAM non è certo colpa della RAM se il pc è lento !!
Valgono comunque i discorsi fatti per il disco (no bloatware, no programmi inutili in esecuzione).
Ancora, se avete 1 giga (possibile ?)  e passate a 2 vi accorgerete sicuramente della differenza, e anche da 2 a 4 il miglioramento è tangibile.
Ma poi passare da 4 a 8 giga di solito non porta benefici evidenti, a parte naturalmente utilizzi specifici.

Parliamo della CPU, (l'uomo alla scrivania !) questa potrebbe essere causa di lentezza solo se il pc è molto vecchio, oltre i 5/6 anni, e dipende cosa ci fate, in alcuni contesti (scrivere testi, leggere email) potrebbe essere ancora adeguata una cpu di 10 anni fa, ma scordatevi di vedere video youtube ad alta definizione o giocare a videogiochi recenti.
Capitano anche casi di vìrus o programmi mal configurati che occupano più o meno inutilmente la cpu, (un po' come stare in auto al semaforo in folle con il piede piantato sul gas...), va analizzata la situazione....
La scheda grafica è coinvolta soprattutto nei videogiochi (che potrebbero andare a scatti ad esempio), nella riproduzione di video e con programmi di grafica specifici, ma difficilmente è la causa  di lentezze durante l'uso generico del pc.
La scheda grafica poi di solito è sostituibile nei pc desktop/fissi ma mai nei notebook.

La connessione ad internet... bé qui se non pagate la bolletta non ci posso fare nulla... a parte gli scherzi può non essere banale risolvere una connessione lenta, e dipende anche dalle esigenze e da cosa ci si aspetta.
Già un primo passo per l'utente è capire se la navigazione è lenta per causa del pc (che ad esempio se è vecchissimo non riuscirà a mostrarvi video in modo decente) o se è proprio la connessione ad essere lenta... magari partite facendo un test con questo sito.

L'argomento ribadisco è abbastanza complesso, il mio obiettivo per ora è che gli utenti si facciano qualche idea realistica dei motivi della lentezza del loro pc, liberandosi dalle solite leggende  che da anni circondano l'argomento.


Al prossimo post vi darò qualche soluzione pratica.



giovedì 26 marzo 2015

Come ripulire un PC windows dai "virus" - V.2.0


(aggiornato marzo 2017)
Dopo il grande successo del primo post antivirus (e qualche centinaio di macchine ripulite !)  ho deciso di aggiornare questa guida generale per ripulire qualsiasi pc con sistema operativo windows da malware (virus / spyware / troians / toolbars eccetera) vari ed assortiti.


***ATTENZIONE: LE OPERAZIONI SEGUENTI SONO POTENZIALMENTE PERICOLOSE E L'AUTORE DECLINA OGNI RESPONSABILITA' PER DANNI DI QUALSIASI TIPO ***


Eccovi subito le istruzioni pratiche POI vi consiglio caldamente di leggere la teoria...

Fase 1 -> ottenere gli strumenti  per ripulire il pc
  1. Scaricate QUESTO programma, serve a scaricare le versioni aggiornate di alcune utilità antivirus
  2. Eseguite il programma, ed eseguitelo comunque anche se windows non fosse d'accordo.
  3. Attendete che il programmino scarichi per voi  le utilità, infine vi si apre una finestra come questa :
Si tratta di una cartella posta nel vostro desktop (da ricordare per dopo) e se non contenesse esattamente questi files rilanciate il programma come da punti 1/2 fino a che non avrete i tre files eseguibili.

Consiglio importante: su macchine molto infette spesso è difficile navigare e/o scaricare programmi (perfino i miei!), quindi potete eseguire la Fase 1 su un pc pulito, poi passare la cartella "Getdown"  con i programmi di pulizia mediante una semplice chiavetta USB, copiandola dal desktop della macchina pulita a quello della macchina infetta.

Fase 2 ->  usare le utilità - pulizia completa.
  1. Disinstallare o almeno disabilitare il vostro antivirus (che ha già dato prova della sua inutilità).
  2. Lanciare rkill ed eseguire le istruzioni, alla fine aprirà un rapporto che potete chiudere anche subito, in ogni caso è salvato
  3. Sui sistemi windows XP, Vista  e 7 troverete ComboFix quindi lanciatelo ed eseguite le istruzioni, alla fine aprirà un rapporto che potete chiudere anche subito, in ogni caso è salvato; Attenzione su Windows 8/8.1 troverete invece JRT ,  eseguitelo e attendete la sua esecuzione.
  4. Lanciare  adwcleaner ed eseguire le istruzioni, programma veloce ma che richiederà un riavvio e anch'esso alla fine aprirà un rapporto.
  5. Opzionale solo per chi ha Windows 8, 8.1 (e anche 10 !) potete anche lanciare mbam-setup programma un po' più complesso, dettagli più giù in Fase 3.
  6. Ora il vostro pc è pulito ma...
  7. ..rimangono probabilmente impostazioni  indesirate nel vostro browser e queste dovrete sistemarle a mano, ad esempio se usate Chrome :
Andate sulle impostazioni, poi sistematevi la pagina iniziale a vostro piacimento ("nuova scheda" va benissimo) e togliete tutte le estensioni che non conoscete.

Se usate Firefox il procedimento è simile, se usate Internet Explorer mi dispiace.



Note:
Tra un programma e l'altro il pc potrebbe riavviarsi, avete comunque la cartella "getdown" sul vostro desktop.
E NON serve conservare questi programmi, giornalmente escono nuove versioni e già dopo pochi giorni non sono più aggiornati e diventano inutili.
Quindi dopo aver fatto tutto potete cancellare la cartella "Getdown", se in futuro ne avrete ancora bisogno vi basterà tornare su questa pagina.


Fase 3 -> Ed eccovi la teoria
(la parte più importante dato che la consapevolezza delle vostre azioni di fronte al PC è l'unica cosa che vi può salvare.....)

Questa guida nasce dall'esperienza quotidiana ed è valida nel 2015.

Ad oggi dire "virus" ha un senso relativo, parliamo piuttosto di Malware che è una categoria vastissima e dai confini abbastanza nebulosi.
Questi fastidiosi malware ve li siete procurati voi stessi con la vostra normale attività di utenti, più o meno inconsapevolmente, è moooolto improbabile (ma moooooooooooolto...) che l'infezione del vostro particolare PC sia imputabile direttamente ad un terzo umano malintenzionato.
Questa è la verità quindi smettetela di chiedere "come ho fatto prendere il virus...?" e pensate piuttosto a come vi comportate con il mouse...

Altra verità: l'antivirus che (vi hanno / vi siete / avete trovato) installato non vi salva ed è quasi inutile !
Gratuito o a pagamento fa poca differenza.
Non ci credete ? Non ho tempo di convincervi del contrario.
Per l'autore di questo Blog potete tranquillamente toglierlo e magari il pc vi gira pure più veloce.
Questo vale per gli utenti casalinghi, in azienda vi conviene mantenerlo se non altro per questioni di regolamenti (ad esempio privacy) che lo impongono.
Molto meglio in ogni caso affidarsi ad UAC (controllo account utente) quello che vi chiede il "permesso" quando fate cose potenzialmente pericolose.

Come evitare queste scocciature ?
Su windows ci vuole esperienza e cautela nel dove e come cliccare, e magari far girare ogni tanto questi 3/4 programmini anche se non avete sospetti !
Su Apple/Mac siete un po' più tranquilli, ma neanche tanto...
Su Linux siete tranquilli, quasi del tutto.

Ora 2 parole sui programmi che vi ho consigliato e fornito, ai quali autori vanno i crediti e tutta la mia stima.
Si tratta di applicazioni che "non sporcano" il vostro PC, cioè li lanciate, fanno il loro lavoro ma poi terminano senza rimanere installati ed attivi, senza lasciare tracce se non qualche file di registro attività svolte (log)
Cosa ad oggi purtroppo non  di moda ma il che sottoscritto preferisce, chiamatela etica se volete.

Rkill serve per terminare temporaneamente (e NON a togliere) virus e malware vari, va eseguito prima di tutti  in modo da facilitare il lavoro degli altri programmi.
Combofix è il programma di pulizia più potente che conosca, se non vi toglie i virus lui potete già iniziare a riformattare, non è un antivirus "classico" che si installa e sta lì a fare la guardia, fa un "giro", pulisce e finisce.
Di contro non funziona su windows 8/8.1 e non pulisce vari malware fastidiosi che però non sono esattamente virus.
Adwcleaner è un programma che nasce per pulire malware/toolbars e programmini fastidiosi, non nasce per togliere i virus veri e propri (per esper, che in realtà al giorno d'oggi sono relativamente rari, quindi spesso è sufficiente da solo.
JRT è simile al precedente, forse meno potente ma per esperienza tende a ripulire tipi di malware diversi.
Mbam-setup, in realtà si chiama "Malware bytes" e anche se tenterà di convincervi ad usare la versione premium (gratis per un po' poi a pagamento) io vi consiglio di rimanere su quella free che ai nostri fini è sufficiente; a differenza delle altre applicazioni è un antivirus più tradizionale, cioè rimane installato; in realtà non offre però protezione continua in tempo in reale (ma non la vogliamo!) se non nella versione premium.
Quasi mi dispiace di avere inserito un programma che rimane installato, e infatti ve lo lascio "opzionale",  ma ho avuto almeno 3 casi di "infezione" su windows 8.1 che ho risolto solo con questo strumento.

Come ringraziare chi vi ha messo insieme questo post e magari insegnato a ripulire in modo autonomo il vostro pc ?
Prima di tutto ... Condividete il più possibile ! Meno virus in giro ed il mondo (informatico almeno) sarà un posto più tranquillo.
Poi se volete veramente dare una mano potete scaricare ed installare questo programmino, che aiuterà l'autore di questo blog a creare un database di macchine windows a fini statistici.
Si tratta di un agent leggerissimo del progetto Spiceworks, i dati raccolti sono anonimi e riguardano solo le componenti hardware/software della macchina.

mercoledì 18 marzo 2015

Avere la testa tra le nuvole...

... al giorno d'oggi può essere il comportamento più logico possibile !
Almeno in ambito informatico.

Con il cloud è veramente venuta l'ora di cambiare le nostre abitudini, il nostro comportamento



Lo si può fare con i servizi di Google, che (stranamente) non mi pagano ma preferisco in questo particolare momento storico, e comunque anche con altri fornitori di servizi cloud.
Quali servizi ? In particolare il Google Drive, l'unica vera novità concettuale nel campo delle applicazioni informatiche degli ultimi 30 anni... quando avete tempo vedetevi qualche filmato ad esempio questo, e questo, e questo, e quest'altro.

Bisogna pensare oltre l’hardware, la macchina, il “computer” particolare.
Pensare perfino oltre il particolare servizio cloud, 
Anzi al diavolo la tecnologia, oramai è adulta e non ha bisogno di noi.
Ci sono stati anni nei quali abbiamo dovuto sudare per soddisfare le esigenze personali ed aziendali con mezzi tecnologici immaturi e inadeguati, poco affidabili, poca memoria, lenti, poca batteria…
Sicuramente questo stato di cose ci ha influenzato tutti e ci ha insegnato ad andare molto cauti nel digitalizzare la nostra vita.
Io credo che pensiamo tutti troppo ai mezzi, e non ai fini.
Ora questi problemi sono in gran parte risolti, quindi ripartiamo da zero, spazziamo via ogni “preconcetto” tecnologico, svegliamoci e pensiamo prima di tutto ai nostri processi -  ai nostri obiettivi, a come realizzarli .
Ripartiamo dalla persona e dalle sue esigenze tenendo come principi guida :

la semplicità :
non viviamo in mondo informatico semplice, c’è una moltitudine di dispositivi di diversi produttori, che non solo rispondono a diverse esigenze in modo diverso, ma spesso se le inventano  per voi e tentano di imporvele.
 10 o 20 anni fa c’era  1 pc con la vostra vita digitale  PUNTO. più facile di così.
certo c’erano già i virus e la possibilità di perdere dati..
Ma  la vostra “vita” cosiddetta digitale era più semplice, oggi include anche foto e musica mentre nel 2000 probabilmente no, (almeno per molti.. io ero già dentro al tunnel...).
Quindi oggi una parte molto più grande della nostra vita è digitale… volenti o nolenti l’informatica ha “fagocitato” prima la musica, poi la fotografia, il video, ora sta entrando in altri campi, dalle auto alle palestre .. .internet of things.
Oggi la semplicità è anche riuscire a conciliare tra loro tutti gli aspetti della vostra vita digitale, e tutti i dispositivi che possedete.
Semplicità è anche pervasività: accesso ai dati sempre e dappertutto, in modo facile.

la sicurezza:
Nel 1997 con un antivirus ed un backup su CD eravamo a posto, non lo faceva comunque quasi nessuno nemmeno allora ma i dati erano pochi e comunque quasi tutti di tipo prettamente “informatico” , perderli significava perdere la sola parte “informatica” della vita privata o professionale (almeno per un professionista o piccola azienda).
Oggi abbiamo più computer in casa, più smartphone, più processi digitali che ci riguardano e ci servono.
Il cloud non è tutto ma sicuramente può essere una risposta al problema backup, un posto dove far confluire i dati dei nostri diversi dispositivi.
Nella storia dell’informatica PERSONALE è la prima volta che l’utente è stato liberato dal rischio della perdita dei suoi dati.
Definiamo "dati" : 
Dati quotidiani, quelli che produciamo, consumiamo trattiamo quotidianamente per lavoro o per svago.
Ecco questi dati sono quelli che beneficiano al massimo dal cloud, perchè fare backup quotidiani con gli strumentti tradizionali è solitamente troppo gravoso, quindi si di solito si spera che il disco fisso tenga o che il virus non ci prenda… tipo andare in auto senza assicurazione.
Dati Eterni , parolone....  almeno vorremmo lo fossero... penso a dati personali come le foto, come dati lavorativi quei documenti che ha senso mantenere.
Ecco per questi dati io stesso ancora non mi affido al cloud, per molti di noi è un problema irrisolto..
Ma se avete quei dati solo nel vostro pc (vedetevi i post sul backup su questo stesso blog) state rischiando grosso e piazzarli su un qualsiasi spazio cloud può essere una soluzione.
Comunque sicurezza fa rima con consapevolezza: intanto di consapevolezza di quali sono i dati che ha senso mantenere per qualche giorno, qualche mese o per “sempre”, consapevolezza dei rischi, che ad un certo punto possiamo anche decidere di accettare..... O no ?