Bisogna parlarne prima che sia troppo tardi....
Premessa.
Nel mio ufficio sempre più spesso arrivano utenti disperati che hanno perso i dati contenuti nel loro sistema, sia esso un pc desktop, un notebook, un tablet, uno smartphone o anche una semplice fotocamera digitale.
Consideriamo proprio quest'ultima: ci permette di avere centinaia, migliaia di foto della nostra vacanza , mentre con la fotocamera tradizionale al massimo ci si permetteva il lusso di un paio di rullini da 36.
Rullini che con cura il fotografo ci trasformava in carta fotografica, supporto durevole che in pratica teme solo incendi e alluvioni.
Ora abbiamo migliaia di foto stipate nella minuscola scheda di memoria della nostra fotocamera ultimo modello, scheda che una volta piena riverseremo nel nostro computer.
A quel punto l'utente medio è tranquillo... malgrado tutto si fida anche troppo del computer, che finchè va tutto bene è visto come macchina incorruttibile, indistruttibile ed eterna.
Poi arriva un virus, oppure un ladro, oppure il disco fisso si rompe, o il computer rifiuta semplicemente di accendersi.
E tutte le foto sono spesso perse per sempre, insieme a tanti altri dati.
Ora è troppo tardi.
Quindi ci sono 2 tipi di dati : quelli che perderete e quelli che avete già perso.
La soluzione è semplice: ogni dato che volete conservare deve stare almeno in 2 posti (supporti) diversi contemporaneamente.
Possiamo già chiamarlo Backup -> http://it.wikipedia.org/wiki/Backup
Perchè sappiamo per certo che uno dei 2 supporti avrà un problema prima o poi, e speriamo tutti che il secondo supporto invece funzioni ancora, consentendoci in quel lontano di futuro (magari domani) di poterne subito fare una ulteriore seconda copia.
Quindi 2 è il numero minimo, ma per stare tranquilli anche 3 o più copie non sono male.
Chiaramente non valgono le copie della stessa cartella nello stesso disco fisso, il supporto è lo stesso, così come non vale spostare i dati su una sola chiavetta o disco esterno.
Ribadisco almeno 2 o meglio più copie, sperando che almeno una si salvi.
Ecco che diventano importanti anche altri aspetti: tenere le copie in posti diversi (stanze diverse, case diverse, città diverse !) , addirittura può essere utile anche usare supporti differenti (cd/dvd E chiavette USB E computer E dischi esterni ecc ecc.).
Attenzione anche alla cosiddetta obsolescenza tecnologica: pensate di trovare un posto dove infilare i vostri DVD tra 10 anni ? e la chiavetta USB tra 20 anni ? Pensate di si ? Bene iniziate a pensare alle vostre videocassette o ai Super8 per chi se li ricorda (quelli neanch'io...)
Credo che la cosa migliore quando rinnovate il vostro parco macchine sia ripassare i backup in toto sui nuovi dispositivi, così siete anche sicuri che i supporti siano ancora leggibili (ulteriore possibile problema...)
Ad oggi poi c'è la possibilità "cloud", cioè spazi sul web gratuiti o meno dove caricare i vostri dati, dove la perdita di dati per "guasti" è altamente improbabile (anche di più..), i vari provider (da Google fino alla piccola società) di solito hanno sistemi un poco più affidabili di quelli di casa nostra.
Però non mi affiderei solo al cloud: la società che gestisce gli spazi può fallire, o semplicemente decidere di cancellare i vostri dati da un momento all'altro; inoltre caricare e scaricare sul web non è operazione sempre velocissima con la banda a disposizione tipica di un privato.
C'è anche chi si cruccia del fatto che Google o il "governo" si trastulli guardando i vostri dati ... non è un problema che mi tocca, comunque potreste sempre caricare dati criptati... e poi se i vostri dati interessano così tanto potrebbero anche accedere direttamente al vostro pc... ma questa è un'altra storia.
Il cloud resta comunque una ottima seconda (meglio terza o quarta per me) copia dei vostri dati.
Si era più facile con la carta, che comunque è molto fragile rispetto alle tavolette d'argilla secca, che resistono anche al fuoco e forse pure all'acqua.....
Nel prossimo post illustrerò alcune tecniche "casalinghe" ma neanche troppo per fare un backup.